Entro l’inizio del 2017 Prato dirà addio definitivamente ai cassonetti dell’immondizia. Il 90,49% della popolazione è già servita dal porta a porta, soltanto per il 9,51% è ancora attiva la raccolta stradale. A luglio il servizio è stato esteso al quartiere del Soccorso, sono ancora due le aree rimaste fuori: San Paolo, Macrolotto Zero e via Galcianese. Si tratta di zone molto popolose, per un totale di 18.221 residenti e 1781 utenze non domestiche. Il punto della situazione sulla raccolta dei rifiuti porta a porta è stato fatto questa mattina durante una seduta della commissione consiliare 4 “Urbanistica, ambiente e protezione civile”, presieduta da Massimo Carlesi.
Il 14 novembre si inizierà dunque con San Paolo, che conta 9594 residenti, oltre 3000 famiglie e 336 utenze non domestiche e dove dovranno essere rimossi 239 cassonetti. Sempre nel mese di novembre inizieranno le operazioni di consegna dei kit nel settore Macrolotto zero/via Galcianese, che dal 30 gennaio 2017 sarà servita dal porta a porta. Una zona complicata, abitata principalmente da stranieri, dove sono presenti 8627 residenti, oltre 3000 famiglie e quasi 1500 utenze non domestiche. Nella zona dovranno essere rimossi 337 cassonetti. Nel frattempo in queste zone è aumentata la frequenza di svuotamento dei cassonetti, che viene fatta anche due volte al giorno e la domenica, oltre alla pulizia delle piazzole.
Da ora a gennaio personale di Asm sarà a disposizione per informare i cittadini sul corretto conferimento dei rifiuti, fondamentale sarà il supporto di mediatori di lingua cinese e l’attività di informazione che verrà fatta nelle scuole delle due zone interessate all’avvio del servizio porta a porta. Saranno inoltre intensificati i controlli della polizia municipale, che garantirà l’accesso presso le utenze più problematiche e interverrà sui comportamenti scorretti.