3 Ottobre 2016

Esselunga in lutto, supermercati chiusi per rendere omaggio al patron Caprotti VIDEO


Le saracinesche dei supermercati Esselunga (152 in tutta Italia) sono rimaste abbassate stamani in segno di lutto per la scomparsa di Bernardo Caprotti, fondatore e anima della catena di grandi magazzini, scomparso venerdì scorso. Oggi i funerali in forma strettamente privata. Caprotti avrebbe compiuto 91 anni il 7 ottobre.

Uno dei primi supermercati Esselunga aperti in Toscana fu quello di via Valentini (nel 1964), poi chiuso nel 2014 in concomitanza con l’apertura del superstore Esselunga di via Leonardo Da Vinci, al posto dell’ex Pratilia. Al taglio del nastro, avvenuto l’1 luglio 2014, partecipò anche il patron di Esselunga. Nel video l’intervista realizzata in quell’occasione.

Prato ha un forte legame con l’imprenditore, che dal nulla ha creato la sua catena di supermercati alla fine degli anni ’50, e che scelse di investire nella vivace realtà di Prato aprendo il primo punto vendita della catena in via Valentini già nel 1964. La scelta di puntare su Prato come è noto è stata riconfermata con l’apertura del grande superstore sul viale Leonardo Da Vinci e con la sponsorizzazione della Palla Grossa in tutte le sue edizioni. Attualmente sono in corso i lavori di realizzazione della nuova Esselunga di viale Galilei.

«Con Caprotti scompare uno dei più grandi imprenditori italiani, un uomo instancabile che ha contribuito a costruire lo sviluppo di questo Paese puntando sempre sull’innovazione, con etica e amore per il proprio lavoro – ha affermato il sindaco Matteo Biffoni – Lo ringraziamo per aver creduto nella nostra città e aver sostenuto in modo determinante la Palla Grossa con un investimento che è stato riconfermato con entusiasmo anno dopo anno dal 2012 all’ultima edizione appena conclusa».

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