E’ ritenuto responsabile di almeno 8 tra furti e rapine commessi tra la fine di agosto e l’inizio di settembre in centro il libanese di 61 anni al quale la squadra mobile stamani ha notificato un’ordinanza di custodia in carcere.
L’uomo agiva sempre nello stesso modo. A bordo di una bicicletta nera avvicinava le ignare vittime e – abbracciandole o strattonandole – trovava il modo di derubarle del portafogli o dei telefonini.
In un caso, alla reazione della vittima, l’avrebbe minacciata con un coccio di bottiglia.
Il libanese agiva da solo o con un complice. E proprio uno dei complici – un 28enne marocchino – è stato a sua volta identificato e sottoposto all’obbligo di firma. Entrambi hanno precedenti. Il libanese si trovava già in carcere, mentre il marocchino aveva già l’obbligo di firma.
I casi accertati come detto sono otto, ma non è escluso che i colpi messi a segno siano stati di più.
Il bottino variava da pochi euro fino ai 1440 rubati ad un italiano in un’occasione. Tra le vittime figura anche un tredicenne, derubato del telefonino dopo essere uscito da una cartoleria.
Che cosa ne facciamo ?