Sono 53 mila i pezzi sottratti nell’ultimo anno al mercato del falso da Agenzia delle Dogane e guardia di finanza nella provincia di Prato che si conferma, spiega una nota, una di quelle maggiormente colpite dal fenomeno della contraffazione, ma anche uno dei territori dove risulta più efficace la lotta. Nel 2016 sono stati effettuati 74 sequestri (lo 0,5% del totale realizzato in Italia), quasi tutti accessori o capi d’abbigliamento. I dati sono contenuti nella ricerca realizzata dal Censis per il ministero dello Sviluppo Economico, che è stata presentata questa mattina alla Camera di commercio di Prato dal direttore generale ‘Lotta alla contraffazione-Uibm’ Loredana Gulino e dal direttore generale del Censis Massimiliano Valeri. Si tratta di merci prodotte o assemblate nella zona di Prato e destinate anche al mercato internazionale, che costituiscono una parte della più ampia produzione irregolare locale, che
sfrutta in maniera illecita il marchio made in Italy o utilizza etichette non veritiere.
