23 Novembre 2016

Droga, arrestati due giovani pusher “attivi” fuori città: lo spaccio si sposta nelle stazioni di Firenze e Sesto


Nuovi colpi messi a segno contro lo spaccio di stupefacenti, non solo a Prato. La Squadra Mobile ha arrestato due giovani stranieri in due differenti momenti, sequestrando droga che sarebbe finita nel giro illecito dello smercio. Il primo episodio ha visto finire in manette un cittadino di 25 anni, di nazionalità ghanese, che risultava sulla carta risiedere a Vaiano ma che in realtà era senza fissa dimora: l’uomo, “attivo” nel territorio fiorentino, è stato arrestato in via Berlinguer, poco lontano dalla fermata dell’autobus dopo un lungo pedinamento da parte di un operatore della Squadra Antidroga che ha seguito il giovane a bordo di un treno, diretto dalla Stazione Centrale a Firenze. Arrivato a Santa Maria Novella, il 25enne è stato perso di vista per cui è stato necessario rimodulare il servizio sul territorio con una serie di agenti dislocati nei pressi di stazioni e fermate dei mezzi pubblici, in attesa del rientro a casa del sospettato pusher. Il ragazzo è stato quindi bloccato in via Berlinguer ed è stato poi accompagnato in Questura dove ha ammesso di custodire nella parte terminale dell’intestino diversi involucri, poi espulsi: si tratta di 10 ovuli per complessivi 126 grammi di eroina.

Nel secondo caso è stato invece arrestato in flagranza di reato uno spacciatore nigeriano di 34 anni, bloccato alla stazione di Sesto Fiorentino mentre stava per cedere droga ad un tossicodipendente. Sono stati sequestrati 18 involucri termosaldati contenenti eroina per un totale di quasi 11 grammi e 0,76 grammi di marijuana. L’operazione è scattata dopo una serie di informazioni investigative che indicavano la presenza di cittadini nigeriani intenti a spacciare in diverse stazioni ferroviarie limitrofe a Prato, proprio nel tentativo di eludere i controlli. Gli operatori della Squadra Mobile hanno dunque intercettato alla stazione di Sesto un giovane italiano, ritenuto un consumatore alla ricerca del pusher: il ragazzo, nonostante il passaggio dei treni, non saliva e continuava a sostare vicino al binario con fare sospetto. All’arrivo del cittadino nigeriano, i due si sono spostati in un luogo più appartato dove è intervenuta la polizia, bloccando lo spacciatore prima che deglutisse la sostanza nascosta nel cavo orale, appunto, i 18 involucri di eroina. La perquisizione ha permesso di sequestrare anche la marijuana e 110 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio. Sono a quel punto scattate le manette.

 

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