16 Novembre 2016

Sciopero dei lavoratori del tessile-abbigliamento: lunedì presidio davanti a Confindustria


Otto ore di sciopero lunedì prossimo 21 novembre per gli oltre 30 mila lavoratori toscani del settore tessile e abbigliamento, per chiedere un nuovo contratto di lavoro dignitoso. A proclamarlo sono stati i sindacati di categoria regionali di Cgil, Cisl e Uil, nell’ambito della mobilitazione nazionale per il contratto tessile-abbigliamento del settore industriale, che prevede forme di lotta articolare a livello regionale e territoriale. Il giorno dello sciopero verrà attuato un presidio davanti alla sede di Confindustria Toscana Nord, in via Valentini a Prato, dalle 10,30 alle 12, a cui parteciperanno delegazioni di lavoratori da tutta la Toscana.
“Vogliamo un contratto dignitoso. E le proposte delle aziende finora non vanno in questa direzione” dice Massimo Guerranti, segretario generale della Femca-Cisl toscana. “Ci propongono un contratto senza aumenti salariali certi per i prossimi tre anni, con la riduzione delle indennità di malattia e delle ore di ferie, con gli straordinari obbligatori. Posizioni inaccettabili – continua Guerranti – e in certi casi perfino controproducenti per l’economia, come nel no alla revisione del sistema di inquadramento, fondamentale invece per aumentare la produttività del settore e dunque la sua capacità di competere a livello internazionale.”

Subscribe
Notificami
guest
1 Comment
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Rudy
7 anni fa

Sindacati,e giornali parlano sempre dei lavoratori del settore tessile ,o metalmeccanico ,dell settore delle pulizie Non viene mai parlato ,dove le persone hanno contratti da fame,con rinnovi fatti ,maaaa