Chiusura forzata di un bar in via Arezzo: il questore Paolo Rossi ha disposto la chiusura dell’attività per un periodo di 10 giorni in forma cautelare per ragioni di ordine e sicurezza pubblica. Il locale, secondo le ricostruzioni, era frequentato da clienti dediti al consumo di stupefacenti, come rilevato anche in un intervento della Polizia effettuato lo scorso 13 novembre. La droga era posizionata su alcuni vassoi di legno e questo fa pensare che fosse destinata proprio agli avventori del locale. Durante il sopralluogo erano state identificate nel locale 20 persone di nazionalità cinese, tra cui 5 donne risultate clandestine, poi espulse dal territorio. Sempre in quella occasione, gli agenti avevano constatato l’esistenza di un giro di spaccio e consumo palese di sostanze, oltre alla presenza – fuori dall’ingresso – di un minorenne pakistano che sorvegliava le vetture in sosta e fungeva da vedetta per allertare i cinesi dell’eventuale arrivo di persone maghrebine che avrebbero potuto creare fastidio alla clientela.
La misura è stata adottata con urgenza visti i reati commessi all’interno dell’esercizio che richiedono un immediato intervento per tutelare i cittadini e impedire il reiterarsi di simili episodi.
