10 Dicembre 2016

Apre il Punto di Natale Emergency. Nutini della Bandabardò e il giornalista Saverio Tommasi “commessi per un giorno”


Dal 12 al 18 dicembre in piazza Sant’Antonino sarà aperto il Punto Natale Emergency. Tante le iniziative in programma. Il Punto sarà aperto dalle 15 alle 20 dal lunedì al venerdì e dalle 10 alle 20 il sabato e la domenica.

Martedì 13 e venerdì 16 dicembre saranno ospiti, in qualità di “commessi per un giorno” Alessandro Nutini della Bandabardò e il giornalista Saverio Tommasi. Alle 19,30 di entrambi i giorni si terrà un aperitivo e giovedì 15 dicembre è in programma una serata musicale. Il fine settimana sarà dedicato ai bambini con i clown a partire dalle 15,30 sabato 17 e con le fiabe e la merenda a partire dalle 17 domenica 18.

 
“È il secondo anno che mettiamo in piedi questa iniziativa del Punto Natale Emergency – ha spiegato Fabiana Carosella di Emergency – che quest’anno farà parte del circuito ufficiale e che è realizzato in collaborazione con le sedi di Sesto Fiorentino e di Pistoia. L’obiettivo è quello di far conoscere alla cittadinanza l’associazione e le sue tante iniziative raccogliendo fondi, attraverso la vendita di gadget e non solo, che saranno destinati al programma Italia per l’accoglienza ai migranti”.

 
Domenica 11 dicembre è si tiene una serata nell’ex Chiesa di San Giovanni per parlare dell’esperienza diretta con chi vive e lavora per un progetto di accoglienza. Dopo i saluti del vice sindaco Simone Faggi interverranno Enrico Solito e Isabella Becucci di Emergency, Marco Paolicchi e Silvia Masciadri presidente e responsabile dell’area intercultura di Pane & Rose e il fotografo Simone Margelli che esporrà una sua mostra fotografica alla biblioteca Lazzerini il prossimo febbraio.

 
“La serata di domenica 11 dicembre- ha affermato il vice sindaco Simone Faggi – è pensata per chiunque sia interessato a conoscere e capire il percorso che compiono gli uomini, le donne e i bambini che arrivano nel nostro Paese e si trovano nei centri di accoglienza della nostra città. Dietro ai numeri ci sono persone che hanno una storia e chi si occupa della loro accoglienza, come la cooperativa Pane & Rose, potrà spiegare quali sono i passaggi che li hanno portati qua e quali i percorsi che vengono messi in atto. Una serata per riflettere sulla complessità del fenomeno”.

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