22 Dicembre 2016

Due imprenditori e un funzionario di banca accusati di aver raggirato un giocatore di serie A


Avrebbero raggirato il calciatore Alessandro Gamberini per 1 milione e 620mila euro. E’ questa l’accusa mossa a due noti imprenditori tessili pratesi e ad un funzionario di banca. I tre sono stati citati a giudizio dalla Procura di Prato, che ha avviato l’indagine dopo la querela sporta da Gamberini due anni fa. I fatti risalgono al 2011. I due imprenditori, con la complicità del funzionario di banca, avrebbero convinto Gamberini, che attualmente milita nel Chievo, a versare un milione di euro alla Bcc, assicurandogli un investimento vantaggioso.
Per l’accusa i soldi sarebbero invece serviti per aprire un pegno a garanzia di un’esposizione debitoria dei due imprenditori.
Gamberini, successivamente, sarebbe stato convinto anche a firmare una fideiussione di 620.000 euro nell’ambito di un leasing immobiliare, azionata poi un anno dopo per il crollo dell’azienda dei due imprenditori. Al difensore viene notificato un decreto ingiuntivo e così capisce di essere stato raggirato. Gamberini al momento è riuscito ad avere la restituzione di 270mila euro.

foto gazzetta.it

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