Come tra padre e figlio ci si tramanda un mestiere, zio e nipote si erano tramandati la poco nobile arte dello spaccio. Ma i carabinieri, che già avevano arrestato lo zio, hanno provveduto a prendere anche il nipote. Il giovane, un 23enne marocchino, è stato arrestato insieme al complice, un coetaneo connazionale. I due erano soliti spacciare nel parcheggio del cimitero di Comeana, usando la stessa casa che lo zio adoperava come base logistica. I carabinieri hanno trovato nascoste nell’auto dei due giovani 15 dosi di cocaina, occultate all’interno del pannello di uno sportello. Nell’abitazione sono stati trovati circa 3500 euro in contanti e materiale per il confezionamento della droga. Tra i clienti figuravano studenti, operai, impiegati, artigiani.
