14 Febbraio 2017

Accordo BpVi-Rete Imprese: cento milioni di euro e pacchetti agevolati per le pmi pratesi


E’ stato siglato oggi nella sede della Camera di Commercio di Prato, dal Presidente di Rete Imprese Prato, Mauro Lassi e dal Vicedirettore Generale Vicario della Banca Popolare di Vicenza, Gabriele Piccini, l’accordo quadro che per il 2017 amplierà l’offerta creditizia a tutte le aziende del distretto attraverso una serie di misure straordinarie per le quali la BPVi ha deciso di mettere a disposizione un plafond di 100 milioni di euro.

Più in dettaglio, il plafond di 100 milioni destinato al sostegno finanziario delle imprese include due tipologie di finanziamento a condizioni particolarmente favorevoli:

– chirografario a medio termine fino a 120 mesi per investimenti o necessità aziendali di vario genere;

– chirografario a breve termine fino a 18 mesi per liquidità, scorte, imposte o altre necessità di gestione.

Entrambi saranno sostenuti dalle garanzie dei Confidi convenzionati con BPVi, con l’intervento del Fondo di Garanzia per le Pmi – MCC.

Vengono inoltre messe a disposizione degli associati i conti correnti della gamma SemprePiù, appositamente studiati per le piccole imprese, con una serie di agevolazioni riguardanti il servizio POS, il pagamento delle utenze, l’emissione di bonifici in Italia e un insieme di altri interessanti vantaggi per le operazioni bancarie da e verso l’estero.

L’accordo prevede, inoltre, condizioni particolari per la gestione in conto corrente della liquidità aziendale, nonché condizioni di favore sull’apertura di conti correnti con numerosi servizi ad essi collegati, dedicate ai titolari/soci delle imprese e ai loro dipendenti.

Ha sottolineato il Presidente di Rete Imprese Prato, Mauro Lassi: “La scelta della Banca Popolare di Vicenza di mettere a disposizione delle pmi prodotti e servizi dedicati per un plafond di finanziamento pari a 100 milioni di euro e di scegliere Rete Imprese Prato come interlocutore primario per costruire un accordo calibrato sulle esigenze reali delle nostre aziende, rappresenta non solo un’evoluzione tangibile sulla strada del miglioramento dell’accesso al credito, di cui c’è urgente necessità, ma crediamo possa avere un interessante impatto positivo su tutto il sistema economico del distretto.

Le misure previste dall’accordo, infatti, andranno a sostenere necessità finanziarie di breve e medio periodo per la gestione e gli investimenti, e potranno essere perfezionate con l’intervento degli strumenti di garanzia forniti dai confidi di categoria. Questo è un passo avanti importante, perché se Prato vuole riprendere a crescere e a consolidare il proprio tessuto produttivo deve poter contare sul supporto di un sistema bancario solido e in grado di porre attenzione e ascolto alle esigenze territoriali. Proprio per questo, il nostro ruolo, nei confronti del sistema bancario, è stato da sempre quello di cooperare per garantire un più facile accesso al credito e ottenere le condizioni più favorevoli possibili per tutti coloro che ogni giorno, nei propri laboratori e negozi, contribuiscono al progresso economico e al benessere non solo di questo distretto, ma dell’intera Regione. In questo caso, siamo soddisfatti di siglare oggi un’intesa e il via libera a pacchetti finanziari disegnati sulle piccole e medie imprese e riteniamo di aver raggiunto un obiettivo importante: garantire agli imprenditori nuove opportunità nell’ottica di un sempre maggiore rafforzamento e consolidamento del tessuto produttivo locale”.

“L’accordo siglato oggi con Rete Imprese Prato – ha dichiarato Gabriele Piccini, Vice Direttore Generale Vicario di Banca Popolare di Vicenza – rappresenta una tappa importante nel percorso di ripartenza della nostra Banca. Prato è un territorio strategico per BPVi e continueremo a essere presenti e a dare delle risposte concrete a sostegno del tessuto economico e del sistema imprenditoriale di queste zone. Continueremo a fare banca in modo responsabile e trasparente per recuperare la fiducia dei nostri clienti e azionisti e guardare serenamente al futuro”.

Nel corso dell’incontro è stata inoltre annunciata l’apertura di un tavolo congiunto (Rete Imprese Prato e BpVi) per esaminare le posizioni dei clienti beffati dalla svalutazione delle azioni BpVi. Oltre alla proposta di ristoro di nove euro ad azione, saranno passati al vaglio i casi imprenditoriali più delicati: “Qui le piccole e medie imprese sono fatte soprattutto da società di persone – ha concluso Piccini -. Se ci sono situazioni particolarmente gravi le analizziamo per capire se l’offerta corrisponde al bisogno. Altrimenti valutiamo nel contesto del tavolo come procedere”.

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