13 Febbraio 2017

Creaf, i sindaci promuovono l’azione di responsabilità contro gli amministratori della partecipata


I soci di Creaf (Provincia di Prato, Comuni di Prato, Montemurlo, Carmignano, Vaiano, Vernio e Cantagallo) hanno deliberato l’avvio di un’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori della partecipata, che dal 2005 ad oggi ha speso 22 milioni di soldi pubblici senza mai iniziare la propria attività.
Il voto, all’unanimità, è stato preceduto da una relazione del sindaco Matteo Biffoni sulle ultime vicende della società, sospesa tra il fallimento e il concordato liquidatario, e al centro di un’inchiesta della Procura di Prato che vede indagati l’attuale amministratore unico Laura Calciolari e i due ex presidenti Daniele Panerati e Luca Rinfreschi.

Con l’atto di oggi gli enti intraprendono il percorso per una causa civile e danno mandato ai propri uffici legali per capire se ci sono condotte colpose ascrivibili agli amministratori, in violazione dello statuto della società e degli obblighi di legge, che abbiano determinato un danno per il Creaf. L’azione di responsabilità è un procedimento civile, che ha termini di prescrizione di 5 anni ed è dunque riferibile all’operato degli ultimi due amministratori di Creaf.

All’incontro di oggi era presente l’amministratore unico Laura Calciolari, la quale si è trovata nella posizione di presiedere un’assemblea che ha avviato un’azione di responsabilità contro lei stessa. L’ennesimo paradosso di questa triste telenovela.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments