10 Febbraio 2017

I profughi riparano le biciclette recuperate dalla Municipale: domani saranno in vendita al Soccorso FOTO


Venticinque biciclette recuperate sul territorio pratese dalla Polizia Municipale e una serie di marsupi da applicare sul manubrio creati rigorosamente a mano con tessuti provenienti dalla nostra città. Il tutto è stato realizzato all’interno della ciclofficina Agar Bike da un gruppo di richiedenti asilo ospiti delle strutture della Coop22, che hanno così dato nuova vita a questi mezzi che altrimenti sarebbero andati perduti. 

Agar Bike è un laboratorio nato alcuni anni fa nel quartiere del Soccorso, uno dei più multietnici e popolosi della città, per volontà di un artigiano pratese, con l’obiettivo di creare nuove opportunità di impiego e di aiutare, attraverso il lavoro manuale, a valorizzare la persona.

Sabato 11 febbraio, dalle 8,30 alle 12,30, il laboratorio di Agar Bike di via Marengo 51 sarà aperto al pubblico e sarà possibile acquistare le 25 biciclette completamente rinnovate e personalizzate. Il lavoro rientra nell’ambito di un progetto finanziato dalla Fondazione Opera Santa Rita e svolto in collaborazione con l’associazione Cieli Aperti onlus della parrocchia del Soccorso. Biciclette che quindi non sono solo semplici oggetti, ma raccontano, parlano e ci accompagnano nel nostro viaggio quotidiano.

Ed è proprio inspirandosi al viaggio e alla storia dei migranti che è stata pensata la forma del marsupio: una barca-mezzaluna che naviga. In alto invece un cuore, che ricorda la solidarietà, e un oblò, che è l’occhio trasparente che vede attraverso le cose e oltre ogni pregiudizio. La forma e la cura del design nascono da un lavoro di gruppo di alcuni ragazzi dell’Associazione Cieli Aperti insieme ad uno studio designer di Prato (B+P architetti) e sono poi stati realizzati a mano dai giovani migranti all’interno di quello che può essere un vero e proprio laboratorio sociale.

Lavorare, incontrarsi e costruire, è infatti con questo spirito e seguendo queste tre parole che è nato Agar Bike. Il nome è un chiaro riferimento alla schiava di Abramo che, secondo il racconto della Bibbia, viene abbandonata nel deserto col figlio Ismaele appena nato. Nel momento peggiore della sua esperienza di vita, però, appare un angelo, che la salverà, donandole una nuova speranza. Speranza che Agar Bike vuole fare propria. Oltre a sabato 11 febbraio, le biciclette e i marsupi potranno essere acquistati, fino ad esaurimento, dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30 presso il laboratorio in via Marengo 51.

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