Colpo da 30 mila euro alla sala slot Bonus di via Filzi che è stata rapinata ieri pomeriggio da due uomini di corporatura robusta, con indosso caschi integrali, armati di pistola. L’allarme è scattato intorno alle 16,30: il titolare della sala, un 24enne italiano ha avvisato la polizia dopo essere stato contattato telefonicamente dal proprio dipendente presente al momento dei fatti. Quest’ultimo, un 41enne italiano, ha riferito agli agenti delle volanti di essere stato sorpreso alle spalle quando si apprestava ad entrare nel locale e sotto la minaccia della pistola ha dovuto aprire la cassaforte. Una volta consegnato il denaro, il dipendente è stato fatto sdraiare in terra e i rapinatori si sono poi dati alla fuga in sella ad uno scooter. Sul fatto indaga la squadra mobile, che ha acquisito le immagini di videosorveglianza del locale.
Nell’intervista sotto, la testimonianza di Simone Dabizzi, collega del dipendente presente al momento della rapina, che ai nostri microfoni racconta quanto accaduto e annuncia che già dai prossimi giorni saranno effettuati i lavori per eliminare la gestione dei contanti da parte del personale. Le vincite verranno distribuite tramite degli apparecchi blindati, la cui ricarica non sarà gestita dai dipendenti. Un deterrente per evitare episodi come quello di ieri.
