Si trovano in carcere con l’accusa di rapina aggravata, in alcuni casi, e furto con strappo, in altri, tre cittadini di origine magrebina, tutti over 30, ritenuti responsabili di una serie di episodi avvenuti lo scorso anno, nei mesi estivi, in diverse parti della città e ai danni, sempre, di cittadini orientali. L’inchiesta della Procura di Prato, coordinata dal sostituto procuratore Egidio Celano, è stata condotta dalla Squadra Mobile. L’intuizione per gli accertamenti è partita da un poliziotto che, ad agosto 2016, vide entrare un ragazzo magrebino in un Compro Oro di via Pomeria: dopo averlo visto uscire, entrò per capire chi fosse e cosa avesse venduto. La Questura ha quindi redatto un fascicolo fotografico e sottoposto le immagini alle vittime cinesi (derubate soprattutto di collanine d’oro) che hanno individuato i tre presunti responsabili. I tre agivano separatamente e le rapine sembrano essere slegate tra loro: per questo non è stata contestata l’associazione a delinquere. Difesi da tre diversi avvocati, compariranno di fronte al giudice lunedì prossimo per l’interrogatorio di garanzia.
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