Proseguono i controlli straordinari nelle zone calde della città da parte della polizia, che ieri pomeriggio ha tratto in arresto uno spacciatore che aveva ben 22 involucri di droga nello stomaco. Tutto è partito dall’identificazione di un giovane sospetto che, intorno alle 15,30, si aggirava in via Magnolfi. Si tratta di un 19enne, di nazionalità albanese, residente a Pistoia e già destinatario di un foglio di via obbligatorio con divieto di far ritorno a Prato per tre anni, emesso nell’agosto del 2016. Il giovane ha ammesso di essere tornato in città per acquistare eroina da un pusher nigeriano, che poco dopo è giunto sul posto in sella ad una bicicletta. Alla vista degli agenti, lo spacciatore si è dato alla fuga imboccando contromano il Canto alle Tre Gore, ma è stato bloccato dai poliziotti nella vicina via Tintori. Il malvivente è un trentenne in regola col permesso di soggiorno, ma di fatto senza fissa dimora, che durante l’intervento della polizia ha deglutito alcuni involucri, probabilmente l’eroina che avrebbe dovuto vendere al giovane acquirente. Il pusher, trovato in possesso di 160 euro probabilmente provento dell’attività di spaccio, è stato condotto in ospedale e sottoposto ad esami radiografici, che hanno consentito di rinvenire nel suo stomaco la presenza di ben 22 involucri contenenti con tutta probabilità sostanza stupefacente. Il 30enne è stato trattenuto in ospedale in attesa dell’espulsione della droga. Nei suoi confronti è scattato l’arresto, mentre il 19enne albanese è stato denunciato per il reato di inosservanza del foglio di via obbligatorio dal comune di Prato.
