Un furgone rubato con all’interno attrezzi da scasso è stato recuperato dai carabinieri a Capalle grazie alla segnalazione e all’intervento di una guardia giurata. Nella notte di giovedì 2 marzo, un auto della vigilanza privata Pratopol stava effettuando un controllo a Capalle, in una zona dove ci sono aziende e abitazioni. In via Gattinella la guardia ha notato un furgone parcheggiato sul marciapiede con il “muso” rivolto nel senso opposto a quello di marcia. Insospettito dalla situazione, il vigilante ha deciso di fermarsi con la macchina di servizio non lontano dal mezzo per controllare la scena. Dal furgone è sceso un uomo, che accortosi di essere sotto osservazione, è tornato a bordo del mezzo, lo ha messo in moto ed è partito viaggiando contromano a forte velocità.
La guardia giurata ha avvertito immediatamente i carabinieri e su loro indicazione ha seguito il furgone a debita distanza. Giunto all’altezza del Centro commerciale I Gigli, l’uomo a bordo del furgone ha cercato di seminare l’auto della Pratopol ma senza successo. Così ha deciso di fermare la propria corsa, uscire dall’abitacolo e minacciare la guardia giurata. L’uomo ha poi raccolto delle grosse pietre dal ciglio della strada e si è messo a lanciarle contro la macchina della vigilanza, che nel frattempo aveva indietreggiato per sicurezza. In quel momento è arrivata sul posto una pattuglia dei carabinieri del comando di Signa. Alla vista dei militari l’uomo è fuggito nei campi facendo perdere le proprie tracce.
Il furgone è risultato rubato e all’interno i carabinieri hanno trovato un vero e proprio “arsenale” di attrezzi atti allo scasso. Probabilmente l’uomo stava per compiere un furto in una ditta oppure in una delle abitazioni della zona.
