27 Marzo 2017

Non ottiene la casa popolare e manda in frantumi il tavolo dell’assessore ai servizi sociali FOTO


Ha mandato in mille pezzi il tavolo di cristallo dell’assessorato ai servizi sociali e ha afferrato per la camicia l’assessore Luigi Biancalani prima di andarsene. Si è concluso così l’appuntamento che un disoccupato di 36 anni aveva stamani con l’assessore, alla presenza di un assistente sociale. L’uomo, italiano, si è recato all’incontro assieme alla moglie, che ha un lavoro. La coppia ha cinque figli e aveva presentato domanda per una casa popolare, ma il posizionamento in graduatoria non assicurava l’assegnazione di un alloggio per i prossimi mesi. L’uomo ha presto dato in escandescenze, accusando il Comune di privilegiare le famiglie straniere. A niente sono servite le spiegazioni (come rivelato dallo stesso assessore, ospite a Parliamoci Chiaro, tra i primi cento assegnatari della graduatoria delle case popolari ci sono 70 italiani e 30 stranieri), né le alternative prospettate. “Indubbiamente si tratta di una situazione difficile, ma era la prima volta che vedevo questa persona – afferma l’assessore Luigi Biancalani -. La sua famiglia ha presentato domanda di contributo scanso sfratti; la pratica è ancora aperta e credo che ci siano buone possibilità che possa essere concesso. Ma tutto questo non è bastato a calmarlo”.
L’uomo ha alzato il piano di cristallo del tavolo e lo ha lasciato cadere sui supporti, mandandolo in mille pezzi. Le schegge hanno ferito lievemente alle ginocchia l’assistente sociale e in quei momenti concitati si sono rotti anche gli occhiali dell’assessore, che è stato preso per la camicia con fare minaccioso, prima che il 36enne se ne andasse con la moglie. Della questione si occuperà la polizia municipale: l’uomo con ogni probabilità sarà denunciato.

Subscribe
Notificami
guest
1 Comment
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
pisolo
pisolo
7 anni fa

Questo è il risultato della benzina gettata da Salvini ed i suoi seguaci sul fuoco dei problemi italiani. La storia del privilegiare gli stranieri rispetto agli italiani ha ormai saturato la testa di tutti arrivando a far credere a qualche sciagurato in preda a problemi seri che sia vera.Ci sono essere umani da sostenere e che siano italiani o stranieri non modifica l’appartenenza alla razza umana.