Non è uno scherzo come la data potrebbe lasciare immaginare. Il primo aprile riapre in centro la libreria Gori. Inizia infatti la nuova gestione della storica libreria di via Ricasoli, punto di riferimento di tante generazioni di pratesi e di scolari. Merito del coraggio e della passione di una donna Sandra Bandini e dei suoi due figli innamorati dell’odore dei libri, che hanno deciso così di fare un grande regalo alla città. Dopo tante librerie che negli ultimi anni hanno tirato giù il bandone, una che torna a scommettere sul centro storico, ripartendo dal passato ma con lo sguardo proiettato al futuro.
“31. Quando sono entrata nella libreria Gori a settembre c’era questo numero in bella vista: ‘stiamo servendo il numero 31!’ – afferma Sandra Bandini -. Il 31 dicembre ho festeggiato il mio compleanno e l’ultimo giorno in bottega di Marcello Gori. Storico libraio di Prato. Chi non lo conosce? Passato l’inverno il 31 marzo riaprirà la libreria cartoleria Gori con me. Ho 51 anni e la voglia di concretizzare un sogno: aprire una libreria. L’odore dei libri, le matite, le penne colorate e tutto quel mondo sono sempre state per me una calamita. La storia iniziata nel 1933 dalla famiglia Gori continuerà con me – aggiunge Bandini -. Oltre al tradizionale assortimento della libreria cartoleria Gori, ci sarà ampio spazio per i ragazzi, l’oggettistica e per le mostre. Inizia una collaborazione con Gughi e con altri ‘artigiani/artisti’ soprattutto pratesi. Inizia un’avventura, un viaggio e la prima mostra fotografica sarà di una carissima amica, volontaria come me di “Un Prato di libri”, Angela Bartoletti, con le sue foto del viaggio in Myanmar (Birmania). Questa è già per molti ‘la nostra bottega’, mi auguro diventi un luogo vitale per chi ama i libri e Prato. Intanto grazie a Giulio e Niccoló e a tutti quelli che mi hanno incitato e sostenuto in questo progetto. E dal primo aprile la ‘nostra bottega’ sarà nuovamente aperta al pubblico.”
