15 Marzo 2017

Tenta di truffare tre anziane spacciandosi per appartenente alle forze dell’ordine, ma le vittime non ci cascano


Comincia a dare i suoi frutti la campagna “Non siete soli #chiamatecisempre” promossa dalla Polizia di Stato per sensibilizzare l’opinione pubblica, in particolare le fasce più esposte, come gli anziani, al rischio di truffe a domicilio da parte di falsi appartenenti dalle forze dell’ordine.
Nella mattinata di ieri sono stati perpetrati tre tentativi di truffa ai danni di altrettante anziane residenti nella zona di Galceti, ma per fortuna nessuno è andato a buon fine.
Intorno alle 11,30 la polizia è intervenuta presso l’abitazione di una donna di 87 anni che poco prima aveva ricevuto una telefonata da parte di un individuo, spacciatosi per un carabiniere, il quale le aveva riferito che suo figlio era rimasto coinvolto in un incidente stradale, investendo un ragazzino. Visto che non disponeva della copertura assicurativa sarebbero serviti duemila euro per risolvere la questione; somma che l’anziana avrebbe dovuto consegnare ad un altro appartenente alle forze dell’ordine che di lì a poco si sarebbe presentato a casa dell’anziana. E così è stato. La vittima, però, sospettando che potesse trattarsi di una truffa non ha aperto la porta. Nel frattempo ha contattato telefonicamente suo figlio, avendo conferma dei suoi sospetti. A questo punto è scattato l’allarme al 113, mentre il truffatore si è dato alla fuga facendo perdere le tracce.
La polizia, intervenuta sul posto, ha appreso che nella stessa mattinata altre due anziane della zona erano state contattate telefonicamente, con le stesse modalità, da un falso appartenente alle forze dell’ordine, ma anche in questi casi il tentativo di truffa ha avuto esito negativo.