7 Aprile 2017

Bilancio Questura: reati in aumento nel 2016 ma diminuiscono rapine e furti in casa. Presto arriveranno le pattuglie in bici


“Nell’ultimo anno a Prato ci sono stati tre episodi delittuosi di straordinaria gravità: l’omicidio ai giardini di Via del Campaccio la scorsa Pasqua, risolto dalla squadra mobile in poche ore; la rapina con sparatoria al fioraio di via Zarini, il cui responsabile è stato arrestato rapidamente grazie ad una sinergia non comune tra polizia e carabinieri; e l’efferato omicidio di Leonardo Lo Cascio, risolto dai carabinieri in pochi giorni”. Il questore Paolo Rossi, nel tracciare il bilancio annuale in occasione della festa della Polizia, sottolinea così la risposta delle forze dell’ordine, assieme alla Procura, ai fatti che hanno creato maggiore allarme sociale in città.
Una città in cui i delitti registrati dalla polizia, nel 2016, sono stati 3696, circa 200 in più rispetto al 2015, mentre nel primo trimestre 2017, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, si registrano 100 reati in meno (875 anziché 975).
A incidere maggiormente sull’incremento dei delitti, lo scorso anno, sono stati i furti (1699, ovvero una settantina in più), in particolar modo gli scippi (passati da 78 a 141) e i furti su auto in sosta (che hanno raggiunto quota 300), mentre diminuiscono furti in abitazione (scesi da 348 a 273). Calo importante anche per le rapine – ben 50 in meno rispetto al 2015 (76 contro 126) – e per i daneggiamenti, mentre crescono i reati di droga: 146 rispetto agli 89 del 2015.

Importante la risposta della polizia che in un anno ha impiegato ottomila pattuglie, arrestato 349 persone, in pratica una al giorno (+10%), e denunciato 1399 volte (+20%). Sequestrati 62 chili di droga, emessi 68 fogli di via obbligatori oltre a 10 avvisi orali. I controlli interforze nei capannoni hanno visto la partecipazione della polizia in 32 occasioni a cui si aggiungono le 40 verifiche in negozi. Imponenti i numeri dell’ufficio immigrazione: 18 mila permessi di soggiorno consegnati e 24 mila pratiche trattate.

Le pattuglie in bicicletta

A fine mese il controllo del territorio presenterà una novità: la Questura è pronta a schierare lungo le piste ciclabili e le strade del centro le pattuglie di agenti in bicicletta. L’idea, mutuata da altre realtà come ad esempio Milano, è quella di impiegarle in aree dove l’intervento delle volanti è più problematico. Le biciclette sono state donate dalla Confesercenti e saranno “listate” ed equipaggiate con i colori della Polizia di Stato. Assieme agli agenti su due ruote, torneranno, lungo le piste ciclabili e le aree verdi, anche le pattuglie del reparto a cavallo di Firenze, presenti a Prato per 11 volte lo scorso anno. Tra le novità lanciate dalla Questura di Prato lo scorso anno, sono da ricordare il progetto Eva, contro la violenza di genere, il protocollo Elivideo, per l’invio alle centrali operative delle riprese dall’alto effettuate dal reparto volo di Firenze, la dotazione al personale di tablet e spray al peperoncino per migliorare l’efficacia dei controlli e degli interventi di ordine pubblico.

Da Prato “esce” un nuovo questore

Lunedi prossimo la Questura di Prato assieme ai riconoscimenti al personale in occasione del 165° anniversario di Fondazione della Polizia di Stato, festeggerà anche la promozione a primo dirigente del dottor Francesco La Piana, vicequestore di Prato, che potrà così presto ottenere l’incarico di questore in una provincia italiana. “Oltre ad essere un riconoscimento al merito del dottor La Piana, è un riconoscimento del lavoro e della considerazione che questa provincia e questa Questura hanno in ambito dipartimentale” – ha detto il questore Paolo Rossi.