Botte alla compagna che subisce fratture alla testa: arrestato 40enne. La donna accolta in una struttura protetta con i figli

Un cittadino marocchino di 40 anni è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. L’uomo aveva in più circostanze picchiato e costretto a violenze psichiche la compagna, una donna italiana, e i tre figli della coppia, bambini che hanno rispettivamente 7 anni, 4 anni e un anno. La misura cautelare è stata emessa dalla Procura, a seguito delle indagini della Divisione polizia anticrimine diretta da Rita Cascella, che hanno consentito di ricostruire i singoli episodi e il clima di grave sopraffazione di cui era vittima la donna. In numerose circostanze, a seguito di liti in famiglia, le volanti erano dovute intervenire negli ultimi anni a casa della coppia, nella zona nord di Prato, ma la donna non aveva mai sporto denuncia. In alcune occasioni era stata costretta a farsi medicare al pronto soccorso, ma aveva sempre detto di aver subito infortuni domestici, per nascondere le violenze perpetrate dal compagno. In un episodio più grave degli altri, nel quale sono intervenuti gli agenti, la donna si è convinta a farsi accompagnare in ospedale, facendosi assistere nell’ambito del Protocollo Codice Rosa.
La vittima, supportata anche dalle associazioni che combattono la violenza di genere, è stata accompagnata assieme ai figli in una struttura protetta fuori provincia ed ha sporto dettagliata denuncia delle violenze subite. Tra queste c’è anche una brutale aggressione nel corso della quale ha riportato la frattura della teca cranica.