Tra rapine ed aggressioni quella appena trascorsa è stata una domenica da dimenticare. L’episodio più grave è avvenuto nel pomeriggio, intorno alle 15,30, in pieno centro storico, per l’esattezza in via San Fabiano. Un cittadino nigeriano di 30 anni è stato aggredito da un individuo che lo ha ferito gravemente ad una mano con un machete o un grosso coltello, per poi impossessarsi del cellulare della vittima e fuggire. Il ferito, al quale è stato reciso un tendine, è stato trasportato al Santo Stefano, mentre i carabinieri intervenuti sul posto si sono messi subito sulle tracce del rapinatore. Grazie alle telecamere della videosorveglianza e ad alcune testimonianze, i militari dell’Arma sono riusciti a rintracciare il malvivente: si tratta di un marocchino di 33 anni che è stato arrestato mentre si stava ancora aggirando in centro. Al momento dell’arresto, l’uomo si era già disfatto del cellulare e dell’arma.
In mattinata un altro fatto di sangue, stavolta al Soccorso. Intorno alle 11 ai giardini di via Carlo Marx un marocchino ha rubato il cellulare e 440 euro ad un connazionale. Ne è nata una rissa tra i due, proseguita poi nella vicina via Palermo, davanti al supermercato Pam, dove la vittima è stata ferita al collo con un coltello dal malvivente. L’aggressore si è dato alla fuga ma è stato rintracciato nel pomeriggio dalla polizia. Gli agenti hanno rinvenuto anche il coltello utilizzato dal marocchino per ferire il connazionale, che ha riportato quindici giorni di prognosi. Nessuna traccia invece della refurtiva. Il malfattore, riconosciuto dalla vittima, è stato arrestato.
Un episodio simile era avvenuto poche ore prima in via Strozzi: anche in questo caso si è trattato di una lite per un cellulare tra due marocchini.