4 Aprile 2017

Il 5 per mille? Si può destinare anche ai servizi sociali del Comune


Anche quest’anno sarà possibile devolvere il 5 per mille Irpef ai Servizi sociali del Comune di Prato attraverso la dichiarazione dei redditi, al via dal 15 aprile: come prevede la legge, le quote destinate al Comune di Prato saranno utilizzate per “attività socialmente rilevanti”, quindi a sostegno dei Servizi sociali del Comune, come ad esempio i progetti Scanso sfratto e contro l’emergenza alloggiativa, il contributo per il pagamento dell’affitto e molto altro. «Faccio un appello ai contribuenti pratesi affinchè devolvano il 5 per mille a sostegno delle fasce deboli della popolazione – dice l’assessore alle Risorse finanziarie Monia Faltoni. L’anno scorso la cifra arrivata dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) è stata di 15.580 euro.
Il 5×1000 non è alternativo all’8×1000: si può contribuire ad entrambi. Nel caso dell’8 per mille però, in mancanza della firma, il contributo viene comunque distribuito fra gli aventi diritto (Stato, Chiesa cattolica, altre confessioni religiose), mentre i fondi del 5 per mille, se non espressamente destinati, andranno allo Stato.

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