È scomparsa Anna Martini Ferraboschi, conosciuta in città per aver aperto insieme al marito Giulio il noto pastificio Ferraboschi. La donna è morta questa mattina all’età di 89 anni, mentre si trovava ricoverata in terapia intensiva all’ospedale di Prato.
Arrivata a Prato negli anni Cinquanta dall’Emilia con il marito, Anna è stata per decenni una delle commercianti più conosciute e apprezzate del centro storico. Il negozio di via Tintori, oggi portato avanti dalla figlia Patrizia, ha fatto conoscere a generazioni di pratesi le prelibatezze della migliore tradizione gastronomica italiana, in particolare di quella emiliana.
Con Giulio, venuto a mancare nel 2011, Anna è sempre stata impegnata nell’associazionismo cattolico, in particolare con l’Operazione Mato Grosso. La figlia Marta infatti, scomparsa per una grave malattia nel 2013, è stata a lungo missionaria in America Latina col marito Armando Zappa. E anche Anna per alcuni mesi è stata in Bolivia per dare una mano alla figlia che da poco aveva avuto una bambina.
Madre di cinque figli, viene ricordata da chi l’ha conosciuta come una donna «energica e battagliera», dice Patrizia Ferraboschi, erede del celebre pastificio.
Negli ultimi anni Anna è stata molto attiva nella piccola chiesa del Cantiere con un gruppo di preghiera dedicato alla Madonna di Medjugorje.
I funerali saranno celebrati giovedì prossimo, primo giugno, alle ore 10 nella chiesa di Santa Maria della Pietà. Il servizio funebre è curato dalla Misericordia di Prato.
