I carabinieri del nucleo investigativo hanno arrestato 4 georgiani (tre uomini e una donna) accusati di far parte dell’organizzazione criminale che ha messo a segno decine di furti all’interno di negozi e centri commerciali di Prato e zone limitrofe. I quattro si sommano agli altri sette già arrestati il 27 aprile scorso. Anche per loro la Procura di Prato ha emesso un decreto di fermo. Tra i quattro, che in primo momento si erano resi irreperibili, anche una donna di 29 anni nata in Georgia ma da tempo in Italia che aveva il compito di coordinare e dirigere i connazionali nella loro attività criminale. La donna infatti suddivideva il gruppo in team e indicava gli obbiettivi da colpire o il tipo di oggetti da rubare. In alcuni casi nel suo appartamento ha nascosto anche della refurtiva in attesa di essere spedita in Georgia dove successivamente veniva rivenduta. I quattro sono detenuti in carcere in attesa della convalida del fermo da parte del G.I.P.
Tra i 4 figura anche il georgiano che accudiva Francesco Nuti e che fu accusato di maltrattamenti e poi scagionato. L’uomo, dopo il licenziamento da parte della famiglia del regista, è accusato di aver perpetrato alcuni furti assieme ai suoi connazionali.
