10 Maggio 2017

L’ex concessionaria diventa “covo” di teppisti: rifiuti ovunque e incendi dolosi in serie FOTO e VIDEO


Una discarica a cielo aperto nel piazzale e nelle strade circostanti. Il salone devastato dai vandali. La vecchia officina usata come dormitorio. Auto date alle fiamme e rifiuti, anche pericolosi, dappertutto. L’ex concessionaria Eurocar – Euromoderna di via Traversa del Beccarello, società fallite a dicembre 2013, sembra una terra di nessuno, stretta tra l’autostrada e la tangenziale. Teppisti e sbandati hanno trovato qui terreno fertile, come in altri “non-luoghi” – tipo il cantiere ex Valore di via Filzi. I cancelli sono aperti, come le porte di ingresso.

All’interno, nell’ex officina c’è un materasso, resti di cibo. Sparsi per terra documenti che ricordano le auto immatricolate, pneumatici, componenti meccaniche. Gli impianti sono stati saccheggiati dai ladri di rame e al piano di sopra sono evidenti le tracce di un incendio tra plastiche liquefatte e pareti annerite.


I vandali hanno lasciato anche un messaggio beffardo, scritto con la bomboletta spray in arancione su una porta: “Recuperare. Morta Prato”. E ancora la scritta “Ita Prato”, dipinta sulla gigantesca R dell’insegna Renault, appoggiata a un muro.

Nel piazzale della concessionaria sono stati abbandonati ogni genere di rifiuti: cavi elettrici, a cui sono state asportate le parti in rame, gli immancabili scarti tessili, materie plastiche, bottiglie di superalcolici, poltrone, valigie.
Stanotte l’ultimo intervento dei vigili del fuoco, a pochi metri da qui, all’esterno del deposito di auto Palmucci, per l’ennesimo incendio doloso di una macchina. E anche la concessionaria, in passato ha subito un rogo, come testimoniano le carcasse di 5 vetture ancora presenti sulla parte retrostante del deposito.

Una situazione di degrado e trascuratezza che penalizza chi abita e chi lavora in questa zona, come lo “Studio target”, agenzia e show room che opera nel campo dell’abbigliamento con le più importanti griffe della moda. “Purtroppo i rappresentanti che inseriscono il nostro indirizzo sul navigatore passano proprio di fronte a questa discarica a cielo aperto e non è certo una bella vetrina per la nostra attività” – affermano Manuela Monreale e Mascha Graziani (nella foto sotto)- “Questa situazione penalizza noi e lo sviluppo di questo quartiere che sta cadendo nel degrado”.


Inutili le segnalazioni, frequenti, a polizia a carabinieri. “Le forze dell’ordine passano da qui – affermano Mascha e Manuela – ma la situazione purtroppo non cambia. Ci sono giri strani, la strada è appartata e non illuminata e soprattutto di notte, nella stagione invernale, abbiamo paura per noi e per le nostre macchine”.
Due mesi fa, ad aggravare il quadro, i danni all’impianto di condizionamento che alcuni teppisti hanno arrecato a Studio Target, passando attraverso i tetti dell’ex concessionaria e dell’ex discoteca J’Adore, anche questa chiusa oramai da alcuni anni.

Dario Zona

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