12 Maggio 2017

Montemurlo, quasi un milione di euro dalla Regione per la messa in sicurezza sismica del palazzo comunale di via Toscanini


A Montemurlo arriveranno 985 mila euro per l’adeguamento e la sistemazione sismica del palazzo comunale di via Toscanini, 1, sede dell’anagrafe comunale e degli uffici urbanistica e lavori pubblici. Il Comune di Montemurlo, infatti, si è aggiudicato i finanziamenti regionali del bando per “la messa in sicurezza sismica degli edifici pubblici strategici”. La notizia è arrivata con la pubblicazione sul Burt, il bollettino ufficiale della Regione Toscana, della graduatoria con i nomi degli ammessi al finanziamento.
«È una bellissima notizia che premia l’importante lavoro svolto dall’ufficio lavori pubblici del Comune di Montemurlo per avere un quadro conoscitivo sismico e strutturale preciso ed aggiornato degli edifici pubblici – commenta l’assessore ai lavori pubblici, Simone Calamai –. Conoscere lo stato di salute degli edifici pubblici ci mette nelle condizioni di poter scegliere gli interventi migliori per migliorarne la sicurezza e grazie a questo finanziamento riusciremo ad adeguare il palazzo di via Toscanini e a renderlo sicuro e funzionale ai fini sismici». Sul bando regionale sono state presentate 74 domande, delle quali 59 sono state ritenute ammissibili e solo 24 finanziabili (dodici scuole e dieci edifici non scolastici). Tra questi ultimi è rientrato appunto anche l’edificio comunale di via Toscanini a Montemurlo, del quale la Regione ha rilevato la sua “strategicità”. Nel palazzo, infatti, hanno sede l’anagrafe e gli uffici lavori pubblici, che in caso di calamità rappresentano punti di riferimento molto importanti per il coordinamento degli aiuti e dei soccorsi. Ora gli uffici comunali sono a lavoro per redigere un cronoprogramma dei lavori da svolgere sull’edificio, interventi che dovranno concludersi obbligatoriamente entro il 2020:« in base ai dati conoscitivi in nostro possesso siamo in grado di programmare in maniera rapida un intervento di messa in sicurezza che contiamo di portare a termine in circa un anno» conclude l’assessore Calamai.

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