Con una solenne cerimonia, che dopo diversi anni è tornata in centro storico, si sono celebrati oggi anche a Prato i 203 anni di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
In piazza delle Carceri, alla presenza del sottosegretario Antonello Giacomelli e delle massime autorità locali, è stata deposta una corona di alloro ai caduti e sono stati letti i messaggi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del comandante generale dell’Arma Tullio Del Sette. Nel suo intervento, il tenente colonnello Marco Grandini, alla sua prima Festa dell’Arma da comandante provinciale dei carabinieri di Prato, ha ringraziato il prefetto per le “soluzioni anche innovative a problematiche complesse endemiche di questo territorio” e le altre forze dell’ordine per la collaborazione nel garantire la sicurezza dei cittadini, “esigenza sempre più sentita, uno dei beni più preziosi”.
Durante la cerimonia sono stati consegnati i riconoscimenti ai militari che si sono distinti in operazioni e interventi nell’anno trascorso. Tra i premiati, ci sono i carabinieri del nucleo investigativo che hanno individuato e fermato il responsabile dell’omicidio di Leonardo Lo Cascio. Ma anche i militari che hanno sventato rapine e furti in appartamento, arrestato spacciatori e sequestrato ingenti quantitativi di droga.
Di seguito l’elenco completo dei militari ai quali è stato consegnato un riconoscimento: capitani Vitantonio Sisto e Sara Maria Pini; luogotenenti Luigi Longobardi, Davide Murru, Flaviano Civerchia, Luigi Longobardi e Claudio Monaco; marescialli capo Gianluca Pittoni, Marco Bertini, Emanuele Goti, Giorgio Pipoli e Marco Civitareale; maresciallo ordinario Rocco Abbatangelo; brigadieri capo Pasquale Renzulli e Andrea Venuto; brigadieri Massimiliano De Pascali e Umberto Colaone; vicebrigadieri Giuliano Rosa, Federico Fiori, Giampaolo Guigliotti; appuntati scelti Fabrizio Zucca, Antonio Inchincoli, Valter Gianassi, Bruno Pallante, Fabrizio Nascimben, Gino Suglia, Biagino D’Amore, Fabrizio D’Angelosante, e Alessandro Basile; appuntati Giuliano Ranauro, Gabriele Manca, Valerio Caimano e Pietro Perretta; carabiniere scelto Nicola Costantino; carabinieri Orlando Coppola e Massimo D’Ambra.
