Il Comune di Prato intende costituirsi parte civile in caso di processo nei confronti della famiglia rom a cui la finanza ha sequestrato un patrimonio di oltre 2,4 milioni di euro, che secondo gli inquirenti è stato accumulato illecitamente. Alcuni dei componenti del nucleo familiare, ufficialmente “nullatenenti”, hanno usufruito degli aiuti dei servizi sociali fino ad ottenere l’assegnazione di due alloggi. “Ci riteniamo truffati” ha detto il sindaco.
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