26 Luglio 2017

Caparra persa perchè il divano va portato al primo piano, polizze assicurative inutili. Adiconsum mette in guardia dalle insidie dei contratti VIDEO


Codicilli scritti in caratteri minuscoli, in calce a contratti di acquisto di beni e servizi, contratti assicurativi, bancari e finanziari. Condizioni che spesso non vengono lette con attenzione, poco trasparenti e che spesso nascondono insidie.
A mettere in guardia dai rischi è Adiconsum Prato che si è recentemente confrontata con casi emblematici, sollevati da consumatori.
Un cliente, che aveva acquistato un divano da 1500 euro e versato una caparra di 500 euro, si è visto chiedere oltre 300 euro per noleggiare una piattaforma elevatrice, quando all’atto della consegna, con una semplice occhiata, il trasportatore ha ritenuto che non fosse possibile arrivare al primo piano attraverso il vano scale. Il cliente ha rifiutato oneri aggiuntivi e rischia di perdere la caparra. Un altro caso finito nelle mani dell’avvocato Lorenzo Mannocci, legale di Adiconsum, è quello di una donna che ha sottoscritto un piccolo finanziamento. La società che lo ha erogato ha chiesto alla signora di stipulare una polizza assicurativa a garanzia dell’importo, pari a circa il 20% del totale. L’assicurazione avrebbe versato circa 400 euro al mese, per 12 mesi, nel caso in cui la donna avesse perso il posto di lavoro. Alla sottoscrizione, la contraente ha portato le buste paga da cui si vedeva chiaramente che lavorava come badante presso una famiglia. Ma quando ha perso il lavoro e ha chiesto di attivare la garanzia, la donna ha scoperto che la copertura assicurativa copriva solo dipendenti di enti pubblici o di società private. In pratica, le era stata fatta firmare una polizza inutile e costosa.

Di seguito i consigli dell’avvocato Lorenzo Mannocci, legale di Adiconsum Prato

Adiconsum sottolinea che per ogni contratto stipulato al di fuori degli esercizi commerciali è prevista dalla legge la facoltà di recedere entro 14 giorni dalla sottoscrizione.
L’Associazione invita ogni consumatore, a titolo gratuito, a contattare la sede di Prato, in via Pallacorda 5 presso la sede provinciale della CISL, possibilmente prima di sottoscrivere le impegnative, anche, e soprattutto, a livello di e-commerce, allo scopo di prevenire eventuali obbligazioni indesiderate, o non ponderate nelle loro conseguenze.
Costituiscono rischi concreti per i consumatori, la sottoscrizione di contratti di mutuo e finanziamento a tassi superiori a quelli legalmente considerati usurari, ovvero con interessi anatocistici illegittimamente percepiti.Un’altra materia, purtroppo, rappresenta molteplici aspetti di criticità per il consumatore – compratore: si tratta dell’acquisto di beni mobili contrassegnati da vizi o difetti di conformità a quanto promesso in vendita.
“Si consiglia pertanto di rivolgersi ai nostri sportelli per un esame preventivo gratuito al fine di evitare successivi e più onerosi contenziosi” dicono da Adiconsum.

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