21 Luglio 2017

Il Corteggio storico festeggia 50 anni con i fuochi d’artificio in piazza Duomo


L’otto settembre del 1968 l’Amministrazione Comunale di Prato istituì il primo Corteggio Storico nell’edizione moderna. In questi 50 anni il Corteggio è cambiato senza mai perdere la propria identità, con nuovi orari, nuovi gruppi e spettacoli collaterali. La cinquantesima edizione sarà quindi un’occasione per ripercorrere la tradizione più importante di Prato. Un anniversario importante, sottolineato dall’onoreficienza del Pegaso d’Argento che la Regione Toscana consegnerà al Comune di Prato giovedì 7 settembre alle 21, alla presenza del Presidente del Consiglio regionale della Toscana, del Sindaco di Prato, delle Autorità cittadine, delle Città gemellate. “Il Corteggio storico è la tradizione più importante della nostra città, un momento che unisce i valori laici e religiosi con la sfilata e l’Ostensione. Un’emozione che la città vive tutta insieme – sottolinea il sindaco Matteo Biffoni -, un evento che affonda le proprie radici nella storia e al contempo ha saputo modificarsi e attualizzarsi nel corso degli anni. Ci tengo particolarmente a ringraziare il cerimoniere Giancarlo Calamai che cura ogni anno la sfilata e tutto il mio ufficio di Gabinetto”.

“In occasione del 50esimo anniversario del Corteggio Storico mi interessa ricordare i due personaggi che il Corteggio l’hanno voluto, perché credo gli vada reso merito di tutto l’impegno che hanno dedicato. – spiega il Cerimoniere Giancarlo Calami – Uno è il Sindaco Giorgio Vestri e l’altro è il Consigliere Comunale Luciano Santini: fu colui insieme al Sindaco Vestri a proporre la realizzazione di un corteggio storico per valorizzare le tradizioni della città”.

La consegna dei ceri. Come da tradizione venerdì 8 alle 10, presso la Basilica Cattedrale di Santo Stefano, il Gonfalone con la rappresentanza comunale parteciperà al Solenne Pontificale. Seguirà sul sacrato della Cattedrale la cerimonia della “Consegna dei ceri del Comune di Prato alla cappella della Cintola”.

Gli eventi collaterali. La novità dell’edizione 2017 saranno gli eventi collaterali che nel pomeriggio del giorno 8 dalle ore 16:30 alle 18:30, animeranno alcune piazze del centro storico. In particolare inpiazza San Francesco verrà allestita la rievocazione di un matrimonio medievale a cura della Corte Pontificale di Avignone che quest’anno sarà ospite della nostra città. In piazza Santa Maria delle Carceri il gruppo Oplas Teatro metterà in scena uno spettacolo di teatro danza tratto dal balletto “Il lago dei cigni”. In alcune vie e piazze del centro storico ci saranno le tradizionali performances di sbandieratori e giochi medievali.

La sfilata. Quest’anno il Corteggio sarà caratterizzato dal ritorno in città dei gruppi che nel corso del tempo si sono particolarmente distinti per la loro bravura, come per esempio gli archibugieri di Cava dei Tirreni, i musici e gli sbandieratori della Giostra del Saracino di Arezzo, la sfilata di Oplas Teatro, la Società dei terzieri di Massa. Come ogni anno sfileranno anche i calcianti della Palla Grossa, con rappresentanti di tutti i quattro rioni. Tra gli ospiti delle altre città il gruppo storico del Calcio in costume di Firenze e, in particolare, il gruppo storico di Acquasanta, in segno della nuova amicizia nata tra le due città in occasione del sisma nell’agosto 2016. Sarà presente anche il gruppo storico della città di Giove (Terni).

Il percorso del Corteggio. Alle 20, il Gonfalone del Comune di Prato, salutato dai rintocchi della campana di Palazzo Pretorio “La Risorta”, uscirà da Palazzo Comunale con il Sindaco, tutte le autorità, le rappresentanze delle città gemellate e si muoverà verso via Santa Caterina, via Banchelli, via Rinaldesca e arriverà in piazza San Francesco dove si aggiungeranno le autorità partite da piazza del Comune. Continuerà poi su viale piave e piazza san Marco, via Mazzini, via Verdi, via Garibaldi, via Santo Stefano, piazza Lippi, canto alle tre gore, via Pier Cironi, via Magnolfi, via Cavallotti, via Guizzelmi, Largo Carducci e giungerà in Piazza del Duomo dove tutti i gruppi in costume e gli ospiti della Città si schiereranno in attesa della cerimonia di Ostensione dal pulpito di Donatello. Dopo l’Ostensione, dalle 22:30, spettacolo pirotecnico musicale.

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