21 Luglio 2017

Incendio in Calvana, la bonifica andrà avanti per giorni: 37 gli ettari percorsi dal fuoco. Rossi firma lo stato d’emergenza regionale


Prosegue la fase di monitoraggio e bonifica dell’incendio che ieri ha interessato la Calvana. Le operazioni andranno avanti per diversi giorni. Fortunatamente oggi non c’è stata alcuna ripresa dell’incendio come invece sembrava in un primo momento. Sono 5 le squadre a piedi impegnate per togliere i residui ancora presenti. Un elicottero si è elevato per circa 45 minuti per raffreddare i punti più interni, quindi difficilmente raggiungibili a piedi, e quelli più facilmente infiammabili. Dopo i controlli risulta che la superficie percorsa dal fuoco sia stata di 37 ettari.  Ieri hanno operato 12 squadre e 3 elicotteri impegnati per ore a domare il vasto incendio che ha interessato la zona pedecollinare della Calvana. Le fiamme si sono propagate nella parte sovrastante via Firenze a poca distanza dall’ex cementizia per poi salire verso la cima di Poggio Castiglioni.
Vigili del fuoco, volontari di Vab e Csn hanno lavorato per ore per spegnere il rogo, domato solo in serata, e le operazioni di bonifica andranno avanti anche nei prossimi giorni. Il rischio da scongiurare, infatti, è quello della ripresa di qualche focolaio lungo il monte.

Intanto, a fronte dei numerosi roghi che si sono sviluppati in questi giorni in Toscana, il governatore della Regione Enrico Rossi ha firmato lo stato di emergenza regionale. “A fronte della situazione in atto in Toscana da maggio ad oggi, e dell’intensificarsi del numero e della gravità degli incendi nell’ultimo periodo – spiega Rossi – ho ritenuto indispensabile procedere alla dichiarazione di stato d‘emergenza regionale che permetterà alla giunta, nell’immediato, di valutare le prime azioni necessarie da intraprendere per mitigare le criticità e i presupposti per richiedere l’eventuale dichiarazione dello stato d’emergenza nazionale. Abbiamo rafforzato l’attività di tutto il sistema antincendi e in particolare dell’attività della Sala operativa regionale che ormai costantemente, da maggio, gestisce l’emergenza 24ore su 24”.
I Comuni, attraverso le Province, potranno inviare già dai primi giorni della prossima settimana le segnalazioni delle attività di soccorso e di somma urgenza in atto, in modo che la Regione possa avere a disposizione un quadro definito della situazione entro la fine della prossima settimana.

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