6 Luglio 2017

Prato, la cordata interessata a rilevare la società si ritira. Il portavoce Jacopo Corradi: ” Toccafondi era pronto a lasciare ma non ci sono i tempi tecnici”


“Ho incontrato Paolo Toccafondi una prima volta ieri, ed una seconda oggi. E’ stato immediatamente disponibile a farsi da parte, mantenendo tutte le promesse fatte pubblicamente  riguardo la possibilità di cedere il Prato. Lo stesso Toccafondi ci ha fornito tutte le informazioni e le delucidazioni del caso, mostrando la piena disponibilità a cedere il Prato. Preso atto della situazione e dopo una attenta analisi, il gruppo di imprenditori che rappresento, pur ringraziando Toccafondi e Orgoglio Pratese per la disponibilità mostrata, ritiene non possibile dar corso alla trattativa mancando i tempi tecnici per portare avanti il progetto sportivo messo in cantiere”. Questa la dichiarazione di Jacopo Corradi, il manager senese, ormai pratese di adozione che rappresenta la cordata di imprenditori interessati a rilevare il Prato. Trattativa fermata.  Alla domanda su una possibile ripresa in futuro della trattativa, Corradi si trincera dietro un laconico “Non posso rispondere, vedremo”.  Il Prato quindi riparte dalla famiglia Toccafondi, con Paolo Toccafondi, che nel consiglio d’amministrazione in programma domani tornerà ad avere l’ 95% delle quote e il ruolo di presidente, e Orgoglio Pratese  tornerà al 5%. Da questa trattativa è emersa la piena disponibilità di Paolo Toccafondi a cedere il Prato: “Prendo atto con dispiacere della decisione comunicata da Corradi. Mi ero messo a totale disposizione per cedere il Prato come avevo promesso agli amici di Orgoglio Pratese, e in questo caso sarebbe finito in buone mani vista la correttezza e la competenza di Jacopo Corradi e della cordata che rappresentava. Sono dispiaciuto, ma adesso dobbiamo andare avanti e pensare ad allestire la squadra per la prossima stagione”. Nei prossimi giorni sarà ufficializzato il nome del nuovo allenatore e dello staff tecnico che a partire dal 24 di luglio andrà in ritiro a Fiumalbo.  Da domani, salvo colpi di scena, bisognerà tornare a a parlare di calcio giocato

 

 

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Lelozzo
Lelozzo
6 anni fa

Ma finitela di prenderci in giro. Toccafondi non vuole vendere, e quegli altri unn hanno nemmeno coraggio per dirlo. Pare quasi un articolo scritto da un apostolo di Toccafondi. Questo non vende e il buon Corradi con questa “apparecchiatura di complimenti al padrone”, se quelle parole sono state riprese pari pari, fa pure la figura da bischero…

pisolo
pisolo
6 anni fa

E te pareva!Che sia tata la solita bufala? Se questi hanno intenzione e non ci sono i tempi tecnici adesso preparino le carte per l’anno prossimo, altrimenti viene il sospetto che sia la solita manfrina.

Un ex tifoso
Un ex tifoso
6 anni fa

Nella nostra situazione da 40 anni a questa parte occorre tantissima fantasia per affermare che bisognera’ tornare a parlare di calcio giocato. Giocato come e soprattutto da chi e con quale obiettivo?