La domanda sorge spontanea: quando il Prato tornerà a giocare al Lungobisenzio ? La risposta precisa ad oggi non c’è. Tutto è legato ad una sementa speciale che verrà utilizzata per la semina del terreno di gioco e al clima dei prossimi mesi: con tutta probabilità se giove e pluvio saranno clementi, il Prato potrebbe tornare a giocare all’impianto di via di Firenze nel prossimo mese di marzo. Fino a quella data continuerà l’esilio forzato allo stadio “E. Mannucci” di Pontedera. Questa mattina, sono iniziati , alla presenza del sindaco Matteo Biffoni, al Lungobisenzio i lavori di abbattimento della tribuna maratona. I lavori dureranno circa sessanta giorni. Nella prossima settimana, invece, inizieranno le operazioni di spostamento di quindici metri del terreno di gioco verso la tribuna centrale. I lavori di abbattimento della recinzione del lato tribuna centrale sono già in corso. Tra una quindicina di giorni, invece, effettuato lo spostamento del campo di gioco, verrà seminato il campo sportivo. Inoltre cominceranno anche le operazioni di spostamento della tribuna ospiti che verrà collocata nel lato Circolo Etruria e consentirà ai tifosi pratesi di avere l’ingresso allo stadio da via Firenze. Altro elemento importante, la realizzazione di una strada carrabile, usufruibile dai mezzi di soccorso e di sicurezza, al posto della tribuna maratona, mentre non sarà abbattuta la recinzione dello stadio lato tribuna maratona: le eventuali nuove tribune in futuro saranno montate all’interno dello stadio, sull’attuale pista d’atletica sfruttando lo spostamento in avanti di quindi metri del terreno di gioco. La nuova capienza del Lungobisenzio al termine dei lavori sarà di 2200 posti. Insomma un restyling completo del Lungobisenzio, con il disimpegno del Prato calcio, che ha deciso di non finanziare i lavori per costruzione del manto sintetico, inizialmente previsti dal progetto. Un vero peccato sia per il Prato calcio che per tutta la città che ha perso davvero un’opportunità di crescita. Un Lungobisenzio sintetico sarebbe stato davvero una valvola di sfogo importante anche per tutte le altre società calcistiche della città e per il settore giovanile.
E il restyling della dirigenza della Toccafondese a quando?