Banditi in azione stamani alle poste di Montepiano. Intorno alle 9,30 due malviventi sono entrati negli uffici con il volto coperto da caschi integrali e armati di pistola, con cui hanno minacciato i presenti. I due sono entrati in azione poco dopo l’arrivo del furgone portavalori: hanno atteso che le guardie giurate si allontanassero per irrompere e prelevare il bottino, circa 40mila euro, essendo giornata di pagamento delle pensioni. Al momento dell’irruzione erano presenti nell’ufficio circa cinque persone. I malviventi – che parlavano correttamente l’italiano – hanno tenuto fermi i presenti sotto la minaccia delle armi, intimando il direttore a consegnare il denaro. Una volta prelevata la somma, i due sono fuggiti a bordo di una moto, pare in direzione Barberino. I carabinieri hanno subito predisposto posti di blocco lungo le vie di fuga e hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza interne all’ufficio, oltre ai dispositivi installati nelle strade vicine. Si tratta di un episodio che ha scosso la comunità di Montepiano, non abituata a eventi di questo tipo: stando ai racconti di alcuni dei residenti, l’ultima rapina all’ufficio postale risalirebbe al 1992, quando le poste si trovavano ancora nell’abitato.
