«Serve un piano del Governo per incrementare la natalità». Lo chiedono Biffoni, Nardella e altri sei sindaci intervenuti al Meeting di Rimini
Un Piano Strategico che abbia l’obiettivo di incrementare l’attuale livello di natalità da 1,34 a 2 figli per donna, “al fine di garantire il ricambio generazionale e quindi il futuro del nostro Paese”.
Lo chiedono i sindaci Dario Nardella (Firenze), Matteo Biffoni (Prato), Luigi Brugnaro (Venezia), Andrea Gnassi (Rimini), Giorgio Gori (Bergamo), Francesco Nelli (Cittareale) e Matteo Ricci (Pesaro) al Meeting di Rimini promosso come ogni anno da Comunione e Liberazione.
“Chiediamo a tal fine l’impegno di maggiori risorse economiche, da reperire attraverso l’efficientamento e razionalizzazione della spesa pubblica”, spiegano i primi cittadini nel documento che è stato tra loro sottoscritto al Meeting.
Biffoni, assieme ad altri colleghi sindaci, ha partecipato al work shop “La polis al centro della politica”, condotto dal giornalista parlamentare Giorgio Giovannetti.
Nel corso dell’incontro Biffoni ha parlato di Prato e della sua realtà. «Siamo uno dei pochi Comuni in Italia dove aumenta la popolazione scolastica – ha affermato il sindaco –, con il 23% rappresentato da studenti stranieri. Per questo abbiamo deciso di investire molto nella scuola, sia per l’aumento della domanda sia per dare un servizio adeguato alle famiglie. Ad esempio – ha detto Biffoni – abbiamo deciso di allungare la possibilità di frequentare i nidi fino a fine luglio».
«Le coppie non devono avere paura a fare figli – ha osservato Biffoni – e le persone devono essere messe in condizione di averne. Ci impegniamo affinché i pratesi abbiano fiducia nel futuro. Ma perché si raggiunga questo obiettivo occorre un patto tra generazioni, che si costituisca una rete di comunità, che nascano nuovi rapporti di prossimità tra i cittadini. A Prato già facciamo molto per sostenere chi rimane indietro. Pensiamo ai molti servizi offerti e alla sinergia delle istituzioni cittadine a favore dell’Emporio della solidarietà».
Sotto il video integrale dell’incontro pubblicato sul sito del Meeting.
