Taglio dei pini in via Roma a Fontanelle, la sorpresa dei residenti al rientro dalle ferie. Risponde Faltoni: «Verranno piantati altri alberi e creata una ciclabile» VIDEO e FOTO


Grande stupore per alcuni residenti della zona di via Roma a Fontanelle compresa tra la Magniflex e il supermercato Conad interessata dal taglio dei pini, avvenuto tra il 3 e il 4 agosto. A cogliere di sorpresa è sopratutto l’impatto visivo della via, privata della sua abituale cornice verde.

L’intervento, richiesto tramite petizione dagli stessi cittadini un anno fa, si è reso necessario a causa delle pessime condizioni del manto stradale, in molti punti divelto dalle radici affioranti dei pini.

I lavori sono stati approvati in commissione terza lo scorso giugno: il taglio dei pini è solo il primo step del progetto di riqualificazione di via Roma approvato dal Comune e finanziato con 450mila euro già stanziati.

È previsto, inoltre, il rifacimento del manto stradale lungo tutto l’abitato di Fontanelle, circa due chilometri, la realizzazione di un largo marciapiede e dalla parte opposta della carreggiata, una pista ciclabile ampia due metri e mezzo e rilevata rispetto alla strada.

I residenti, che in generale si dichiarano favorevoli all’intervento di messa in sicurezza del manto stradale, temono soprattutto che l’intervento di riqualificazione non preveda la piantumazione di nuovi alberi che garantiscano ossigenazione all’area, una delle più trafficate di Prato.

Nel video l’assessore al bilancio Monia Faltoni risponde ai residenti illustrando le motivazioni dell’intervento e il progetto di riqualificazione dell’area che il Comune di Prato intende portare avanti.

 

 

Sotto la fotogallery con gli scatti di Alessandro Fioretti

 

Serena Travaglini

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Andre
Andre
6 anni fa

450.000€ X tagliare gli alberi storici di Prato, colate di cemento X piste ciclabili usate solo da cinesi e forse qualche alberello striminzito che farà la fine di quelli piantati e già seccati al museo pecci. Roba da matti.

fabio
fabio
3 anni fa

Andre, oggi 28 febbraio 2021, puoi venire a vedere la stupidaggine che hai scritto nel 2017. Intanto i 450.000 non era solo per i pini pericolanti (non alberi storici di Prato. Eranoper costruire la pista ciclabile.