26 Agosto 2017

Tragedia a Vaiano: due morti nell’incendio di una palazzina FOTO e VIDEO


Tragedia all’alba a Vaiano dove intorno alle 5.30 di questa mattina un incendio ha colpito un appartamento al primo piano di un terratetto di via Tronci, nella frazione de La Tignamica, provocando la morte di due persone: si tratta di un uomo e una donna di nazionalità cinese, di 39 e 37 anni, ritrovati all’interno della mansarda e identificati solo grazie ai passaporti. Sul posto sono giunti carabinieri, vigili del fuoco di Vaiano, Montemurlo e Prato, il direttore del servizio prevenzione della Asl e il sostituto procuratore Francesco Sottosanti. A chiamare i soccorsi, alcuni vicini, svegliati nel cuore della notte dall’inferno di fuoco che ha avvolto la parte superiore dello stabile, lasciando intatto il piano terra.

E’ molto probabile che le giovani vittime – entrambe irregolari sul territorio – siano morte per asfissia mentre si sono salvati una donna di 46 anni, sempre cinese, e il figlio minorenne, trasportati al pronto soccorso di Prato per le cure del caso ma non in pericolo di vita. Il marito, invece, si trovava lontano dalla palazzina. Sarebbe proprio la signora, rimasta illesa, l’affittuaria dell’appartamento andato in fiamme, di proprietà di italiani e ceduto con contratto regolare: un’abitazione che ospitava però postazioni di lavoro e numerosi macchinari tessili per il taglio e cucito, almeno una quindicina. Le forze dell’ordine hanno rinvenuto gli scheletri degli apparecchi all’interno delle stanze interessate dall’incendio, poco lontano dai posti letto, circa sette o otto.

Stando alle dichiarazioni della donna orientale che si è salvata, le due vittime erano arrivate da appena un giorno. Da chiarire restano comunque le cause del rogo. L’intero immobile di via Tronci è stato sequestrato e la Procura ha aperto un fascicolo d’indagine sulla vicenda, al momento contro ignoti. Sulle salme verrà effettuata nei prossimi giorni l’autopsia.



“Dovevano viverci, non lavorarci”, ha dichiarato Patrizia Carmagnini, la proprietaria dell’immobile affittato ai cittadini cinesi, che ha sottolineato di essersi mossa agli inizi di agosto per rimuovere le irregolarità. Le carte sono state acquisite. Di seguito la sua posizione rispetto alla vicenda.

In mattinata sono arrivati sul luogo della tragedia anche il procuratore capo Giuseppe Nicolosi, il questore di Prato Paolo Rossi, l’assessore regionale al Turismo Stefano Ciuoffo e il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Dopo l’incendio alla ‘Teresa Moda’ nel 2013, dove morirono bruciati sette operai orientali, è stato varato un programma di intense verifiche nella aziende pratesi, alle quali però
rischiano di sfuggire strutture come quelle andate a fuoco stamani, formalmente civili abitazioni ma adibite di fatto a laboratorio. L’intero immobile di via Tronci è stato sequestrato. Le salme sono state portate via dalla Misericordia di Prato e sono a disposizione della magistratura per l’autopsia che verrà effettuata nei prossimi giorni.

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