Un richiedente asilo nigeriano di 30 anni ospite del centro di accoglienza di via Santa Caterina è stato arrestato per aver opposto resistenza i poliziotti che stamani gli hanno notificato un provvedimento di allontanamento dalla struttura. Il provvedimento adottato dalla Prefettura è motivato da ripetute violazioni al regolamento: il trentenne era rientrato più volte nella struttura ubriaco e sotto l’effetto di stupefacenti, aveva tenuto un comportamento aggressivo nei confronti degli operatori e degli altri ospiti del centro e si era segnalato anche nella rivolta del 3 luglio scorso, quando si era semi-denudato in pubblico.
Anche stamani, quando ha capito che avrebbe dovuto lasciare definitivamente la struttura, ha dato in escandescenza inveendo contro i poliziotti, denundandosi in strada e chiamando alla rivolta gli altri richiedenti asilo, che non lo hanno seguito e si sono dissociati dalla condotta dell’uomo. Quest’ultimo, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, a fatica è stato immobilizzato, portato in Questura e arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I due poliziotti hanno riportato ferite, con prognosi di 20 e 5 giorni.
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