20 Settembre 2017

Contemporanea Festival, cinque spettacoli per l’inaugurazione della 15^ edizione


Con cinque diversi appuntamenti, venerdì 22 settembre si inaugura la XV edizione di CONTEMPORANEA FESTIVAL a Prato, un progetto internazionale diretto da Edoardo Donatini.
Il primo spettacolo in programma è dedicato ai bambini, alle ore 17 al Teatro Fabbrichino, ed è il debutto di MINI, un racconto per immagini e danza della COMPAGNIA TPO che affronta con i piccoli spettatori il tema della scoperta dell’altro e la curiosità per tutto ciò che è diverso da noi (in replica fino al 24 settembre).
A seguire, alle 19, sul palco del Metastasio, c’è l’allestimento particolare di IN MANY HANDS, una produzione belga della coreografa e artista visiva neozelandese KATE MCINTOSH, un’avventura cui il pubblico partecipa in prima persona sedendo attorno grande tavolo e immergendosi in una nuova dimensione sensoriale attraverso l’esplorazione della fisicità e un sottile esperimento sociale sulla comunicazione non verbale fra individui sconosciuti (doppia replica il 23 settembre alle ore 16 e alle 20.30).
C’è poi, alle 20.30 allo spazioK, LA CONQUISTA DELL’INUTILE, una piéce divertente e funanbolica di OSCAR GÓMEZ MATA con la sua compagnia ginevrina L’ALAKRAN – una delle più interessanti realtà della scena elvetica contemporanea; sulla scena un eterogeneo gruppo di artisti di varia nazionalità miscela insieme i ritmi e i modi dell’improvvisazione circense e della dissertazione fisica riflettendo sulla capacità dell’uomo di trasformare le persone e le cose e sulla sua tendenza a credere essenziale quello che non lo è.
Alle 21.30 al Cassero medievale, si incontrano poi i KINKALERI con la prima nazionale di I’M OK, una performance che indaga la serialità del punto di rottura facendo leva sulla morfologia del luogo in cui si ambienta, con due punti di vista contrapposti e due visioni complementari di un unico paesaggio visivo (in replica fino al 26 settembre, vari orari).
Conclude la prima serata presso l’Istituto Lazzerini alle ore 22.30 JACOPO JENNA con COME AS YOU ARE, un progetto coreografico, creato con la collaborazione di Jacopo Miliani, che si pone la questione dell’identità nella relazione, un lavoro in cui testo della canzone omonima – una delle più note dei Nirvana, che all’inizio degli anni Novanta ha segnato in un certo modo la storia della musica – è decostruito e fissato in 20 grandi teli di spugna dove le parole riappaiono isolate l’una dall’altra e ricollocate sulla scena con il compito di interagire con il performer, modificando le forme e il senso del suo agire.
A partire da venerdì e per tutta la durata del festival sarà attivo uno spazio di ristoro e relax presso l’ex Chiesino San Giovanni, in collaborazione con Fonderia Cultart a cura di Atipico.