6 Settembre 2017

Fa il pieno di benzina con la carta di credito della sua ex ditta: maxi-ammanco di 80 mila euro


È accusato di aver fatto il pieno con la carta carburante della ditta per almeno 80 mila euro. Per questo, un autotrasportatore pratese di 40 anni è a processo per uso indebito di carta di credito. I fatti risalgono agli anni compresi tra il 2013 e il 2015: dopo aver interrotto il suo rapporto di lavoro con il policonsorzio di Pistoia, il camionista ha continuato per diversi mesi a mettere benzina usando la carta prepagata dell’azienda. L’indagato ha avuto l’accortezza di rimanere sempre al di sotto della soglia massima giornaliera, 150 euro, che avrebbero fatto scattare controlli più approfonditi: la frode è stata così scoperta soltanto dopo diversi mesi e l’ammanco quantificato, come detto, è di almeno 80 mila euro. Dopo la denuncia del consorzio di trasporti, assistito dall’avvocato Stefano Camerini, la polizia stradale ha perquisito l’uomo e gli ha trovato la carta di credito dell’azienda. Ancora da chiarire come ne sia rimasto in possesso: è possibile che la tessera sia stata sottratta ad un distributore, a cui la ditta l’aveva affidata per facilitare le operazioni dei propri dipendenti. Tra gli elementi a carico dell’indagato ci sono alcuni filmati delle immagini di videosorveglianza di un distributore, che mostrano l’uomo intento a riempire le taniche di benzina.