Speed down, discesa gravitazionale o, più semplicemente, gara dei carretti. Stiamo parlando di uno sport autentico e appassionante, ad alto valore ecologico ed ambientale, diffuso in larga parte delle regioni italiane – specialmente in Toscana ed Emilia Romagna – con decine di squadre e centinaia di sportivi (oltre 1500 in Italia), che sabato 16 e domenica 17 settembre, sul ripido percorso che da Schignano scende a Vaiano, darà sicuramente spettacolo.
Nel week end Vaiano, nell’ambito della sesta edizione del Gran Premio Valbisenzio, ospita infatti la gara finale del campionato italiano di drift trike e una serie di prove del campionato italiano di long board, streetluge e gravity bike. È previsto l’arrivo di circa duecento sportivi, tra cui cento piloti.
L’evento è stato presentato dal sindaco di Vaiano Primo Bosi, con il presidente e il vicepresidente dell’Astac (Associazione sportiva toscana amatori carretti), i vaianesi Lello Montini e Franco Mengoni.
L’Astac e il Comune, insieme alla FICS (Federazione italiana cart’s) che stamani ha visto la presenza del presidente Daniele Fini, sono i promotori dell’iniziativa. Soddisfatto il sindaco – che sarà anche commissario di gara – per “questa iniziativa che guarda allo sport ma anche alla promozione del territorio”.
Per il presidente della FICS quella di Vaiano “per le sue caratteristiche di larghezza e pendenza rappresenta una pista di gara ideale”. Due gli equipaggi vaianesi in gara, con una giovanissima atleta, Erika Bolognesi, di 14 anni.
Uno sport che richiede coraggio, abilità e non disdegna la creatività. I Drift Trikes Sliders, che dalla piazza della chiesa di Schignano si lanceranno per due chilometri fino a La Torre, sono tricicli derapanti, inventati in Nuova Zelanda, la cui progettazione è orientata non tanto alla velocità quanto a favorire una condotta di guida molto spettacolare con l’utilizzo di controsterzi, derapate prolungate e piroette multiple. Il Trike deve disporre di tre ruote di cui una anteriore sterzante e due posteriori indipendenti. È di libera progettazione e costruzione e la scelta del materiale rimane a discrezione del costruttore, purché metallico.
Alla gara parteciperanno i migliori qualificati dopo ben nove prove, effettuate a gruppi di quattro. Le manche di gara si terranno sabato, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17, e domenica, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16. Al termine ci saranno le premiazioni. “Lo speed down è uno sport – afferma nel suo sito la Federazione itlaiana cart’s – che trova nella velocità la sua essenza. Si tratta di una disciplina molto adrenalinica, competitiva, sana e che rispetta la natura”.
Informazioni e iscrizioni su www.fics.it