29 Settembre 2017

Il Tar sospende la chiusura di una sala scommesse disposta dal Comune


Arriva lo stop del Tar Toscana alla chiusura di una sala scommesse di Prato, a cui il Comune ha imposto l’interruzione dell’attività per violazione della distanza minima dai luoghi sensibili (500 metri) prevista dalla legge regionale.
Nella fattispecie la sala scommesse di via Roma si trova a meno di 500 metri da luoghi sensibili come la piscina e due scuole.
Il giudice ha accolto l’istanza cautelare della società G.T.G contro il provvedimento.
“Sussistono i presupposti per la concessione della richiesta misura cautelare provvisoria, in presenza di un pregiudizio grave ed immediato derivante dall’esecuzione del provvedimento impugnato”, si legge nel decreto. Il giudice non ha ravvisato “effetti pregiudizievoli per l’interesse pubblico tutelato (anche in relazione al motivo dedotto circa il sostanziale rispetto della distanza minima dal luogo sensibile indicato), nel breve lasso temporale fino alla prima camera di consiglio utile”. Il prossimo appuntamento sulla vicenda sarà l’udienza a porte chiuse fissata il 18 ottobre.

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