8 Settembre 2017

Madonna della Fiera, al via l’edizione numero 50 del Corteggio storico FOTO


L’edizione numero 50 del Corteggio storico è partita. Il Gonfalone del Comune di Prato, salutato dai rintocchi della campana di Palazzo Pretorio è uscito da Palazzo comunale puntuale alle ore 20, come da programma. In testa il sindaco, con il figlio tenuto per la mano, le autorità e le rappresentanze delle città gemellate.

I figuranti invece si sono messi in cammino partendo da via Santa Caterina. Questo il percorso del corteo: via Banchelli, via Rinaldesca, piazza San Francesco (dove si è unito alle autorità partite da piazza del Comune), poi viale Piave e piazza san Marco, via Mazzini, via Verdi, via Garibaldi, via Santo Stefano, piazza Lippi, Canto alle tre gore, via Pier Cironi, via Magnolfi, via Cavallotti, via Guizzelmi, Largo Carducci, per giungere in piazza Duomo.

Qui gli ospiti della città, sindaco e vescovo si sono schierati per assistere alle esibizione di sbandieratori, musici, teatranti e balestrieri.

 

 

Momento clou è l’ostensione del Sacro Cingolo mariano officiata da mons. Franco Agostinelli, con la mostra della preziosa reliquia per tre volte dal pulpito di Donatello e da quello interno del Duomo. Così come richiede il secolare rito. Come da tradizione ogni volta che la Sacra Cintola viene estratta dalla sua teca per essere mostrata ai fedeli la cerimonia deve avvenire sotto gli occhi di alcuni testimoni presenti nella Cappella del Sacro Cingolo. Quest’anno sono il prefetto Rosalba Scialla, il sottosegretario allo Sviluppo Economico Antonello Giacomelli, il presidente dell’Opera del Duomo Francesco Giovambattista Nardone, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani e il neo presidente di Confindustria Toscana Alessio Ranaldo.

 

 

 

 

Quella di quest’anno sarà ricordata come l’edizione delle misure di sicurezza. L’unico accesso a piazza Duomo è da Largo Carducci. Non si potrà accedere con zaini, borse voluminose e bottiglie di vetro. Sono consentite bottiglie di plastica e lattine ma soltanto se prive di tappo e linguetta di apertura. Per le strade è ingente il numero delle forze dell’ordine. Da Bologna è arrivato anche un cane specializzato nella ricerca di ordigni esplosivi.

(Foto Alessandro Fioretti)  

 

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