In vista dell’autopsia sui cadaveri delle due vittime del rogo verificatosi lo scorso 26 agosto in una casa-fabbrica a La Tignamica, nel comune di Vaiano, la Procura di Prato ha iscritto nel registro degli indagati altre tre persone oltre all’affittuaria cinese dell’appartamento, Hu YinYan, 46 anni, che deve già rispondere di omicidio colposo plurimo e di omissione dolosa di cautele antinfortunistiche. Queste stesse ipotesi di reato vengono adesso contestate al marito della donna, Hu Yongsheng, 52 anni, e a Patrizia Carmagnini, la proprietaria dell’appartamento, che poco dopo i fatti aveva consegnato agli inquirenti una lettera – datata 3 agosto – nella quale intimava all’inquilina cinese di togliere le taglia e cuci di cui era venuta a conoscenza.
Il quarto indagato è un’elettricista di Vernio che ha effettuato i lavori sull’impianto elettrico dell’abitazione, sembra risalente al 2014, sul quale dovranno essere compiute ulteriori verifiche tecniche. L’elettricista dovrà rispondere di incendio e omicidio colposo plurimo. La causa del rogo, secondo i primi accertamenti effettuati dai vigili del fuoco, è infatti da attribuire ad un malfunzionamento dell’impianto elettrico. La Procura ha ritenuto di estendere il campo degli indagati per consentire loro di nominare dei periti di fiducia per partecipare all’autopsia sui cadaveri delle due vittime, che potrebbe essere effettuata già domani.