Sono un migliaio le segnalazioni di appartamenti sovraffollati fatte partire tramite esposto dall’Anaci dal 2015 ad oggi in tutta la provincia di Prato. Si tratta del 30% dei condomini gestiti dall’associazione che riunisce gli amministratori condominiali. Eccesso di rumori molesti o di spazzatura esposta all’esterno; frequente ricambio di inquilini: sono le situazioni che più frequentemente lasciano presagire che in un appartamento vi siano più persone di quelle dichiarate, col rischio potenziale di avere a che fare con le famigerate case-laboratorio. Un argomento di stringente attualità dopo il caso dei due operai morti nella confezione fantasma alla Tignamica.
Ascolta l’intervista a Roberto Asaro, amministratore condominiale Anaci
Il problema è proprio questo: all’arrivo dei controlli spesso gli inquilini degli appartamenti indicati non aprono nemmeno la porta. All’indomani della condivisione del nuovo regolamento della Polizia municipale, gli amministratori auspicano, perciò, un più stretto coordinamento con le forze dell’ordine, affinché le segnalazioni si traducano in delle reali verifiche. C’è poi il fenomeno del subaffitto, che rende peraltro difficile rintracciare le persone coinvolte in caso di tragedie come quella di Vaiano.
Lucrezia Sandri