“Apprezziamo quanto dichiarato da Xu Qiulin, non solo perché va nella direzione giusta ma perché espresso da chi è stato il primo della sua comunità ad aderire a Confindustria, e quindi al sistema di rappresentanza delle imprese della nostra città. Questo gli fornisce grande credibilità anche come neopresidente dell’Associazione di amicizia dei cinesi a Prato. Un valore aggiunto importante perché riteniamo che l’impegno dichiarato a fornire proposte concrete per garantire a chi lavora diritti, dignità e una casa, debba essere ricambiato con il massimo dell’apertura al confronto”.
Questa la risposta della Filctem-Cgil a Xu Qiulin e alla sua lettera aperta alla città in cui promette (in qualità di neopresidente dell’Associazione d’amicizia dei cinesi a Prato) un cambio di passo nelle relazioni tra la comunità pratese e quella orientale. “Noi, come sindacato direttamente coinvolto sia nel tessile che nelle confezioni – aggiunge la Filctem – siamo disponibili a discutere da subito di diritti e dignità del lavoro. Sia nella situazione attuale che nell’ottica di ricomposizione della filiera, da noi proposta da anni”.
“Abbiamo iniziato il 2017 condividendo con tutte le categorie economiche e sindacali del territorio un protocollo che parla proprio di lavoro dignitoso e di ripristino della legalità nel nostro territorio” prosegue la Filctem, “niente di meglio che terminarlo confrontandoci su questo anche con l’Associazione di cui Xu Qiulin sta assumendo la presidenza. Sarebbe un passo in avanti concreto”.
“Per quanto ci riguarda – conclude il sindacato tessile – la Filctem-Cgil è pronta a sedersi al tavolo da domani”.
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