Era il 1927 quando Assunta Bogani in Bacchetti decise di aprire una piccola bottega in uno dei locali di casa sua in via Bologna. Sono passati 90 anni da quando Nonna Assunta – così tutti la chiamavano a Santa Lucia – si recò in carrozza in Comune per prendere la licenza e aprire la sua attività, passata poi alla figlia Maria nel 1965 e adesso ai nipoti Andrea e Daniele. Sono stati proprio i nipoti a trasferire il negozio – “Nonnassunta” appunto -, una merceria specializzata in intimo e tendenze moda, nell’attuale sede di via della Cooperazione. “In ogni paese c’è sempre una donna che si distingue dalle altre per intraprendenza, pragmatismo, saggezza: ecco, Nonna Assunta era una di queste donne – spiega la nipote Daniela -. Lei era quella cui si rivolgevano le madri per bucare le orecchie alle figlie, donne che lei stessa aveva aiutato nel parto; lei era la levatrice che le partorienti chiamavano anche nel cuore della notte, lei faceva il tramite fra i compaesani e il medico condotto. Insomma, qualunque problema, qualunque bega piccola o grande ci fosse, Nonna Assunta c’era”.
Oggi l’attività commerciale “Nonnassunta” è un punto di riferimento non solo per il paese di Santa Lucia ma anche del territorio circostante in quanto il vasto assortimento che Andrea e Daniela, negli anni, hanno arricchito, fa sì che i clienti trovino quello che cercano: si va dalla merceria, oggi rarissima da trovarsi, all’intimo specializzato con un assortimento notevole, alla maglieria di qualità, passando per la profumeria. “Insomma ‘se non si trova da Nonnassunta non si trova da nessuna parte’ – spiega ancora Daniela – è la frase che più spesso si sente in negozio”.
L’appuntamento per festeggiare i 90 anni di attività di Nonnassunta è per domenica 29 ottobre alle 16.
