26 Ottobre 2017

Parte da Prato Rb tex: sei le aziende che hanno ricevuto la certificazione etica


“Smettiamo di competere al ribasso, puntiamo sulla qualità, sull’innovazione, facciamo emergere i percorsi virtuosi e le eccellenze. E poi investiamo nella valorizzazione della filiera”. Questo l’invito rivolto alle autorità e alle imprese presenti dall’assessore regionale Stefano Ciuoffo nel corso della presentazione del marchio RB TEX, con la consegna dei certificati alle prime sei aziende del territorio che hanno partecipato alla sperimentazione.
“Dobbiamo dare per scontato che il rispetto delle regole è il minimo sindacale: chi non rispetta le regole va buttato fuori. Ma chi si impegna e punta sulla correttezza va valorizzato e soprattutto raccontato. Dobbiamo comunicare meglio le nostre eccellenze, toglierci le etichette negative che ci hanno attaccato e che danneggiano le nostre imprese”, ha aggiunto Matteo Biffoni, sindaco di Prato.
Responsible Business Textile è la certificazione etica lanciata dalla Camera di Commercio di Prato, risultato di un lavoro lungo e attento, portato avanti in collaborazione con PIN, Confartigianato Prato, Confindustria Toscana Nord e CNA Toscana Centro per creare uno strumento che possa permettere alle aziende che operano sul nostro territorio di distinguersi per il loro lavoro e la loro attenzione.
“Abbiamo creato un modello di certificazione che dà valore al lavoro delle aziende che hanno deciso di puntare sull’etica – ha aggiunto Luca Giusti, presidente della Camera di Commercio di Prato – I marchi della moda ormai vogliono lavorare solo con catene di fornitura qualificate e noi abbiamo tante aziende che possono lavorare ai massimi livelli. La certificazione vuole aiutare queste imprese a raccontarsi e a promuoversi”.
RB TEX è un marchio volontario, garantito dalla Camera di Commercio di Prato, che accerta il rispetto da parte dell’azienda della normativa vigente in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, adempimenti contabili e fiscali, gestione ambientale, formazione del personale. Oltre a questo sono individuati alcuni aspetti qualificanti della vita aziendale che si riferiscono a fattori etici e a scelte responsabili che l’azienda ha fatto e che vengono valorizzate con la certificazione: Welfare del personale, trasparenza, cittadinanza d’impresa, sostenibilità ambientale.
Sono sei le aziende che hanno partecipato alla sperimentazione del modello di certificazione e che ieri hanno ottenuto i primi certificati. Sei storie di eccellenza di aziende che del rispetto delle regole e sulla loro attenzione per il territorio in cui operano hanno fatto un fattore competitivo:
– GT2000
– Ritorcitura Vignolini
– Vaporizzo Lia
– Tris&Co
– MaVi
– Cunningam

“Il nostro territorio ha un atteggiamento proattivo nei confronti della legalità, sono tante le iniziative in campo. Dobbiamo far emergere le aziende etiche, deve passare il messaggio che a Prato si lavora in modo corretto”, ha commentato Andrea Tempestini, vice presidente Confindustria Toscana Nord
“Tenere le imprese in regola oggi è un impegno gravoso e quindi voglio innanzitutto fare i complimenti alle imprese che hanno ottenuto la certificazione. Adesso dobbiamo fare in modo di costruire dei percorsi che vadano nella direzione della certificazione di filiera”, ha aggiunto Claudio Bettazzi, vice presidente CNA Toscana Centro
“L’attenzione all’etica rappresenta una scelta di lavoro che ha riflessi anche sulla produzione delle aziende. Dobbiamo focalizzare la nostra attenzione sulle aziende del territorio che hanno questa sensibilità, aiutarle a raccontarlo, perchè sono le nostre ambasciatrici”, Paolo Nardi, vicepresidente Confartigianato Prato.

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